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"Così il nostro rosé è diventato il migliore al mondo"

L'intervista ad Alessandra Stelzer del Maso Martis, l'azienda di Martignano recentemente premiata da Wine Searcher

Passione, lungimiranza e voglia di innovazione. Sono questi gli ingredienti del successo ottenuto in breve tempo dal Maso Martis, l’azienda agricola trentina di proprietà della famiglia Stelzer che produce, secondo la classifica del prestigioso portale Wine Searcher, il miglior rosé del mondo, il Trentodoc Maso Martis Rosé Extra Brut.

Il metodo classico

Intervistata da Trento Today Alessandra Stelzer, una delle figlie dei fondatori Antonio e Roberta, racconta quella che è stata la storia della piccola azienda di Martignano: "L’attività è stata avviata negli anni Novanta dai miei genitori – spiega -. Tutto è partito un po’ da zero, da un terreno di dodici ettari in parte già coltivato. Da subito siamo stati dei 'pionieri' del pinot nero, e anche se avevamo cominciato con dei vini fermi, che si producono più rapidamente, l’intenzione è sempre stata quella di ricorrere al metodo classico per la produzione di spumante. Il 1993 è stato l’anno della nostra prima etichetta, oggi ne produciamo sei diverse e circa centomila bottiglie all’anno, e ogni due-tre anni aggiungiamo un nuovo prodotto alla collezione". 

È trentino il miglior rosé del mondo 

Quella del metodo classico per la produzione è una scelta che è costata più di qualche difficoltà sia per i tempi, notevolmente più lunghi, che per la sua reputazione, che negli anni novanta non godeva ancora del riconoscimento che vanta oggi grazie al marchio Trentodoc. Ma la famiglia Stelzer non ha mai messo in discussione le sue intenzioni: "Fino ai primi anni 2000 il mercato dello spumante non era così in voga - prosegue Alessandra -, il Trentino era conosciuto principalmente come terra da altre specialità, come lo chardonnay. Ma noi abbiamo creduto tanto nel nostro prodotto, oggi il rosato è molto più apprezzato e ha una reputazione tale da poter essere considerato al pari di un grande spumante".

"Un traguardo per noi e tutto il territorio"

Un’evoluzione che ha reso ancora più importante per il Maso Martis il prestigioso riconoscimento ottenuto pochi giorni fa: "Per noi è stata davvero una grande sorpresa, un traguardo che consideriamo importante non solo per l’azienda ma per tutto il territorio – dice Alessandra -. Finalmente il Trentino si è posizionato anche in cima alle classifiche internazionali, non 'solo' a quelle nazionali. Abbiamo capito che il nostro prodotto, dietro cui c’è tanta ricerca, è stato degustato e apprezzato da molti critici internazionali". Una nomina che inevitabilmente porterà anche la famiglia a "rivedere", in piccola parte, alcuni suoi piani: "Sicuramente ora il nostro rosé sarà più richiesto e dovremo un po’adeguarci di conseguenza – conclude Alessandra -, anche se come detto già da diversi anni avevamo visto un cambio di marcia in questa direzione".

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