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Interramento della ferrovia, Ianeselli: "Occasione per pensare la città dei prossimi 100 anni"

Il sindaco incontra i cittadini online per informare sul progetto che porterà, entro il 2030, all'interramento della linea storica

"La circonvallazione ferroviaria è l'occasione per ridisegnare la città dei prossimi 100 anni". Questa la conclusione del sindaco di Trento Franco Ianeselli dopo l'esposizione di massima del progetto che porterà all'interramento della ferrovia tra Rovereto ed il capoluogo, in un'ottica di alta capacità per il trasporto merci nel corridoio del Brennero. Proprio da questa cornice parte la riflessione del primo cittadino, intervenuto in un webinar rivolto alla popolazione: "Dobbiamo scegliere se subire i progetti del corridoio ferroviario o se far diventare il potenziamento della ferrovia un'occasione per ridisegnare la città dei prossimi cento anni".

Vale a dire: il Tunnel del Brennero è una realtà ormai, il corridoio nord-sud diventerà l'asse per la nuova mobilità ferroviaria, Trento deve cogliere al volo l'occasione di progettare qualcosa che possa permettere un ulteriore sviluppo alla città. E' il caso dell'ex scalo Filzi, dove è prevista una stazione provvisoria entro il 2030. Il sindaco ha parlato di interramento dei binari dalle Albere fino all'attuale rotatoria Nassirya. Il video integrale del webinar è disponibile sulla pagina Youtube del Comune di Trento.

L'assessore all'Ambiente Ezio Facchin ha esposto più dettagliatamente il progetto. "Un percorso che, dal prg di Busquets nel 2003 al protocollo d'intesa tra Comune, Provincia e Rete ferroviaria italiana nel 2019, rende oggi possibile un grande piano di trasformazione urbana che, secondo una prima ipotesi di cronoprogramma, prevede la costruzione di una stazione ferroviaria provvisoria all'ex scalo Filzi, l'interramento della linea storica tra Filzi e via Monte Baldo, la stazione ferroviaria ipogea e il Nordus, operativi dal 2033. A quel punto la città, liberata dai treni merci oltre che da gran parte dell'inquinamento dell'autostradale, avrà a disposizione aree da destinare a nuove funzioni urbane e un nuovo e moderno sistema di trasporto su ferro, che sarà integrato con quello su gomma". 

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