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Ciclismo, nasce l'installazione 'BiBox': un portale, un luogo di sosta e un rifugio

L'iniziativa ha l'obiettivo di promuovere l'utilizzo delle piste ciclopedonali

Si chiama 'BiBox' ed è l'installazione inaugurata sulla ciclopedonale della Valsugana, a Tollo di Grigno, e pensata per promuovere un uso migliore delle piste ciclabili in Trentino. Si tratterà di un portale - che è anche un rifugio e un punto di sosta - ideato dall'architetto Nicola Chiavarelli di Mqaa Studio e costituito da una doppia scatola (box) a cavallo della pista, formata da due parallelepipedi gemelli, a sbalzo sui tomi arginali. 

L'installazione presenterà immagini del territorio esposte in grande formato grafico sulle pareti e al suo interno avrà uno spazio coperto dove sostare, riposare e informarsi. Il tutto sarà rivestito in legno di larice. In futuro l'intenzione è i dotare tutte le undici piste di almeno uno di questi portali.

Le 'BiBox' saranno disposte nei luoghi d’ingresso e distanti dalle infrastrutture, indicando quanto manca al capoluogo nella direzione di marcia e fornendo indicazioni per raggiungere o ritornare ai luoghi scelti come destinazione del loro itinerario. Il prototipo di questo "portale comunicativo" è stato inaugurato giovedì sulla ciclabile della Valsugana, alla presenza, oltre che dell'assessore Spinelli e dei responsabili del Sova, delle autorità locali.

Cicliabili in Trentino

La Rete delle Ciclabili trentine, costituita da undici piste che si sviluppano per più di 400 chilometri, si estende dalla Val di Sole alla Val di Fassa, dalla Val Rendena alla Valsugana, dalla valle del Chiese al Lago di Garda fino alla Valle dell’Adige, costeggiando fiumi, torrenti e attraversando vallate. Nell'ultimo anno le ciclabili della Provincia hanno visto due milioni e centomila passaggi.
 

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