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Coronavirus: al Muse le visiere protettive fatte con le stampanti 3D grazie all'amido di mais

Una soluzione all'avanguardia, frutto di conoscenze messe in rete ed un'attitudine ad innovare

Schermi facciali prodotti con le stampanti 3D e destinati agli operatori del CiBio, il Dipartimento di Biologia dell'Università di Trento che in questi giorni analizza 30 tamponi all'ora, nella corsa contro il tempo per sconfiggere la diffusione del coronavirus.

Dopo le mascherine "made in Trentino" anche le visiere, dunque, vengono assicurate, gratuitamente, da un ente locale: il Muse, il celebre museo delle scienze di Trento, uno dei più visitati d'Italia. All'interno del museo esiste, da anni, un laboratorio di fabbricazione digitale. Si chiama FabLab, ed in questi giorni di emergenza ha voluto contribuire allo sforzo di tutto il mondo scientifico trentino producendo le visiere per gli operatori del CiBio.

"Non ce lo siamo fatti ripetere due volte. E in un solo giorno - spiega lo staff del Muse FabLab - siamo riusciti ad avviare la produzione dei primi schermi facciali, lavabili e riusabili con una visiera costituita da una speciale “plastica” trasparente prodotta attraverso la fermentazione dell'amido di mais. Quello che abbiamo iniziato a produrre, è un modello, di ispirazione internazionale ma ottimizzato secondo le necessità del Centro di Povo e il cui progetto per stampanti 3D, in pieno spirito di condivisione FabLab, sarà messo a disposizione di tutti sul sito del Muse".

Una mossa che ha permesso di "salvare" il CiBio, che stava esaurendo le normali visiere usa e getta. "Appoggiandoci agli altri FabLab europei, abbiamo così individuato il modello su cui lavorare, perfezionandolo su misura in base alle esigenze del CiBio. L'aggiunta di una protezione superiore, ad esempio, permette di evitare che le particelle di aerosol possano entrare a contatto con il volto dell'operatore. Condividiamo volentieri il file che abbiamo prodotto. Se qualcuno volesse delle informazioni tecniche - concludono i maker del FabLab - siamo a completa disposizione".

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