Solidarietà "contagiosa": sono davvero incredibili le cifre raccolte in favore dell'Azienda sanitaria trentina, messa sotto pressione dall'emergenza coronavirus. La solidarietà dei trentini si è rivelata ancora una volta proverbiale: il direttore Paolo Bordon ha annunciato che la sottoscrizione lanciata dall'Apss ha superato i due milioni di euro, e l'adesione di 2.244 tra privati cittadini, enti ed associazioni.

A muoversi sono stati grandi enti, come la  Diocesi di Trento che ha versato 100.000 euro, la società Autobrennero che ha stanziato 900.000 euro in favore delle province attraversate dall'autostrada (Trento, Bolzano, Verona, Mantova, Reggio Emilia e Modena). Vasta la risposta del mondo imprenditoriale trentino: nn si contano le aziende che hanno donato, dopo l'apello di Confindustria, fondi a favore degli ospedali trentini. C'è poi la raccolta fondi sul sito gofoundme.com lacata dagli studenti universitari, che sono stati i primissimi a muoversi. Una raccolta fondi che ha superato i 300.000 euro, ma ancora più impressionante è il numero dei donatori: più di 6.800. 

Ecco come finanziare la lotta al virus in Trentino

- tramite IBAN: IT 96 J 02008 01802 000102416554 | codice bic swift UNCRITM10IQ | conto dedicato all'emergenza coronavirus | intestato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento Unicredit Banca | causale Coronavirus. Se ci indicate un indirizzo email o un recapito telefonico  avremo la possibilità di contattarvi per ringraziarvi.

- tramite le seguenti campagne di fundraising: «Insieme aiutiamo la terapia intensiva in Trentino» | «Coronavirus: aiutiamo la sanità del Trentino» | «Emergenza Sanitaria Trentino»

Ad oggi questi sono i canali per la raccolta fondi riconosciuti da Apss. I fondi raccolti attraverso le donazioni verranno utilizzati per l'acquisto di attrezzature sanitarie, di cui verrà dato preciso riscontro.