L’efficientamento dell'ex caseificio finanziato dal Pnrr
A livello provinciale sono stati ammessi progetti dell’Itea e di alcuni comuni
L’ex caseificio di Cles, di proprietà del Comune e oggi dedicato a funzioni residenziali con l’affitto di appartamenti ad alcune famiglie, sarà interessato da importanti interventi di efficientamento energetico.
"Ci saranno la sostituzione della caldaia, la realizzazione del cappotto termico e ancora i nuovi serramenti e un lavoro anche sul tetto con la totale coibentazione e l’adeguamento delle sue parti esterne a proteggere maggiormente le facciate - spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici e patrimonio Aldo Dalpiaz -. La cosa interessante è che quest’opera, che riqualifica un immobile del patrimonio pubblico e migliora il confort dei suoi residenti, sarà realizzata con fondi del Pnrr. Sono quelli relativi al programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, a valere sul Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’opera è stata ammessa a finanziamento per 320 mila euro".
Uno dei primi atti per dare il via all’intervento è rappresentato dalla delibera della giunta comunale numero 143, di fine giugno, che costituisce un gruppo misto di progettazione con l’ingegner Ossanna e il geometra Gebelin del servizio tecnico comunale, affiancati dall’ingegner Marco Molignoni dello studio tecnico associato Eta (quest’ultimo in qualità di progettista relativamente alla diagnosi energetica).
A livello provinciale, oltre a quello di Cles sono stati ammessi progetti dell’Itea e dei comuni di Rovereto e Livo, sempre con intenti di riqualificazione energetica di immobili pubblici destinati alla residenza.