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Case vacanze in affitto: le regole per evitare fregature

I consigli della polizia postale per non incorrere in una truffa

Finalmente per molti trentini è tempo di ferie e una casa vacanze può essere una soluzione ideale. Per non incorrere in fregature o ancor peggio in vere e proprie truffe occorre però seguire alcuni accorgimenti. La polizia postale ha stilato un elenco di semplici regole da osservare per limitare i possibili rischi. 

La guida in 8 passaggi

Ecco le otto regole annotate dalla postale  per programmare e vivere una vacanza in sicurezza.

  1. Negli annunci online le immagini devono essere realistiche, complete e non troppo patinate; per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell'annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale;
  2. La descrizione dell'annuncio dell'immobile deve essere completa e dettagliata;  per valutare se la zona (distanza dal mare, posizione centrale) corrisponde alla descrizione fatta, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite Google Maps;
  3. Contattare l'inserzionista via chat per conferme ulteriori, prendere contatto con l'inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull'immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso;
  4. Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l'annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa;
  5. Incontrare l'inserzionista per verificare che tutto sia regolare, e se possibile per visitare la casa e per consegnare l'importo dovuto di persona;
  6. La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale;
  7. Carta d'identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti;
  8. Effettuare pagamenti solo su iban o tramite metodi di pagamento tracciato; l'iban bancario per effettuare il pagamento deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare.
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