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Domenica, 28 Aprile 2024
Decisioni / Brentonico

Siccità, a Brentonico 120mila euro per gli interventi futuri

Mazzurana: "La situazione emergenziale permane, per la ridotta capacità delle sorgenti del nostro territorio, e quindi si raccomanda una gestione più accurata dell'acqua da parte di tutti"

Durante l’ultima seduta di settembre, il consiglio comunale di Brentonico ha approvato, coi voti favorevoli della maggioranza e l’astensione delle minoranze, una variazione al bilancio di previsione 2022-2024 e la variazione al Documento Unico di Programmazione 2022-2024. Tra i vari punti contenuti nell’ampio provvedimento, due riguardano in particolare il lavoro del Corpo dei vigili del fuoco volontari: per la spesa in parte corrente sono stati stanziati 90 mila euro per finanziare il trasporto dell’acqua potabile, con autobotti, presso i serbatoi comunali a causa del perdurare dell’emergenza idrica che ha messo in sofferenza le sorgenti; per la parte in contro capitale si è previsto il maggiore stanziamento pari a 30mila euro per integrare i lavori della realizzazione del polo di protezione civile.

L’assessore comunale con delega a Protezione civile e sicurezza, Mauro Mazzurana, spiega: "I lavori al polo della protezione civile sono già previsti da anni ma è chiaro che la loro realizzazione era messa in crisi dal generalizzato aumento di tutte le materie prime. Quanto al trasporto acqua, va anzitutto detto che la situazione purtroppo non si è ancora normalizzata e che il rifornimento dei serbatoi con autobotti prosegue anche in questi giorni. Soprattutto nei mesi più critici di questa estate, l’intervento dei Vigili del fuoco volontari è stato fondamentale: non solo ha garantito il costante approvvigionamento di acqua a tutte le utenze, ma ha anche consentito un risparmio per le casse comunali. Se un tale servizio fosse stato interamente affidato a privati, infatti, l’esborso sarebbe stato maggiore. Anche oggi è solo è solo grazie all’impegno dei vigili di Brentonico e Mori, nonché dei dipendenti comunali, che i disagi sono stati minimi per la popolazione. Inoltre la situazione emergenziale permane, per la ridotta capacità delle sorgenti del nostro territorio, e quindi si raccomanda una gestione più accurata dell'acqua da parte di tutti".

Dati di lavoro

Di seguito i dati del lavoro dei pompieri volontari, dal 30 agosto al 25 settembre:

  • per la località Lera si sono contati 210 viaggi verso i serbatoi; di questi 35 sono stati effettuati dal Corpo di Mori; 630 ore uomo di lavoro/volontariato; 4mila km percorsi coi camion; 2 milioni e 100mila litri portati.
  • la Polsa è stata servita da operatori privati coadiuvati dall’assistenza degli stessi pompieri volontari. Sono serviti 60 viaggi per 1 milione 980mila litri e 320 ore-uomo.

I dati sono parziali perché in costante divenire e perché l’emergenza idrica è iniziata già a metà luglio.

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