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Mobilità

Il Comune paga chi va a lavorare in bici

Il progetto Bike to work potrebbe essere esteso dopo un periodo di sperimentazione

Premi e incentivi in denaro per chi va al lavoro in bicicletta. È ciò in cui consiste Bike to work, il progetto che durante la prima fase di “sperimentazione”sarà rivolto ai dipendenti comunali ma che in futuro potrebbe essere esteso anche alla cittadinanza.

Per sei mesi, le 150 persone coinvolte riceveranno incentivi e rimborsi di 25 centesimi per ogni chilometro percorso in bici per recarsi al lavoro, fino a un massimo di due euro al giorno e venti euro mensili. Inoltre, i sette dipendenti con il maggior chilometraggio otterranno un premio aggiuntivo fra i venti e i cinquanta euro. A tracciare e monitorare gli spostamenti ci penserà un’app gestita da un operatore esterno. 

L’obiettivo principale di questa prima fase sperimentale del progetto è soprattutto quello di mappare gli itinerari e individuare le strade su cui intervenire per agevolare la circolazione delle bici. Se l’esito di questi sei mesi sarà positivo, Bike to work sarà esteso ai cittadini del capoluogo per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, al fine di ridurre il traffico nelle ore di punta e incentivare la mobilità alternativa. 

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