Adunata: 19.000 alpini in tende, camper e palestre ma si attende mezzo milione di persone
A Trento otto grandi aree per gli accampamenti e 63 palestre, ma tanti gruppi si muovono anche per "vie private": le penne nere saranno ovunque
Sono in corso da oggi, lunedì 23 aprile, le operazioni di allacciamento alla rete idrica ed a quella elettrica delle otto aree e le 63 palestre destinate all'accoglienza di 19.000 alpini a Trento per l'Adunata 2018. Dopo le operazioni di preparazione del terreno saranno dunque allacciate le forniture di acqua ed elettricità nell'area ex caserme (quella del futuro Not) in via al Desert, nell'area a tigua al centro di Protonterapia ed in quella in località San Vincenzo, tra Trento sud e Mattarello.
Adunata Alpini 2018: tutto quello che c'è da sapere...
Le tre aree sono destinate alle tende: 939 piazzole tenda e 3788 persone nell'area Not; 625 piazzole tenda e 2596 persone nll'area di Protonterapia e 587 piazzole per 2486 persone nell'area San Vincenzo. A queste si aggiungono cinque aree camper in via fersina, al Palatrento, al piazzale ex Zuffo, al piazzale ex Sit ed in piazzale Sanseverino. Per un totale di oltre 2000 persone.
Oltre alle otto aree per gli attendamenti ed i camper saranno predisposti alloggi collettivi in ben 63 palestre pubbliche della città, dove saranno alloggiati altri 7000 alpini. (Per una panoramica completa delle aree e dei parcheggi pullman vedi la mappa sotto)
Si tratta solamente di una piccola parte delle persone (alpini e non) attese a Trento nei giorni dell'Adunata. Le stime del Coa parlano di mezzo milione di persone. Occorre infatti pensare che piccoli gruppi di alpini da tutta Italia hanno già prenotato posti letto in alberghi e B&B, decretando mesi fa il sold out generale. Altri si sono arrangiati in altro modo contattando direttamente associazioni, alpine e non, e privati "prenotando" piazzali, cortili, perfino giardini.
